La classificazione dei corpi idrici costieri viene determinata in base allo
stato ecologico: secondo le indicazioni del D.M. 260/2010 e le successive modifiche apportate dalla Decisione della Commissione Europea 2018/229/UE
stato chimico, in base a quanto stabilito dal D.Lgs 172/2015 e alla DGRT 264/2018
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La classificazione dello stato ecologico viene determinata al termine di un ciclo triennale di campionamenti: l’ultimo ciclo operativo completo è quello relativo al triennio 2016-2018 che si è concluso per quanto riguarda lo stato ecologico con il 31% dei corpi idrici in classe di qualità elevata, il 56% in classe buona e il 13% sufficiente; invece per quanto riguarda lo stato chimico il giudizio di qualità è risultato “non buono” in tutti i corpi idrici (si ricorda che con riferimento allo stato chimico le classi sono esclusivamente 2: “buono” e “non buono”.