Relazione annuale sullo stato della qualità dell’aria nella Regione Toscana – anno 2018
Rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria
PM10: il limite massimo pari a 35 giorni di superamento del valore medio giornaliero di 50 μg/m3 non è stato rispettato soltanto in una stazione di fondo della Zona del Valdarno Pisano e Piana Lucchese, mentre il limite di 40 μg/m3 come media annuale è stato rispettato in tutte le stazioni.
PM2,5: il limite normativo di 25 μg/m3 come media annuale non è stato superato in nessuna della stazioni della Rete regionale.
NO2: il valore limite di 40 μg/m3 come media annuale non è stato rispettato soltanto in una delle due stazioni di traffico dell'Agglomerato di Firenze, mentre il limite massimo di 18 superamenti della media oraria di 200 μg/m3 è stato rispettato in tutte le stazioni.
Ozono: è stata confermata la criticità di questo parametro nei confronti di entrambi i valori obiettivo previsti dalla normativa, che sono stati superati nel 70-80% delle stazioni.
CO, SO2 e benzene: il monitoraggio relativo al 2018 ha confermato l’assenza di criticità ed il pieno rispetto dei valori limite.
H2S : I valori registrati presso le stazioni della Rete regionale sono ampiamente inferiori al riferimento dell’OMS-WHO per entrambi i siti di monitoraggio. Per quanto riguarda il disagio olfattivo, invece, esso è presente in modo rilevante soltanto presso il sito di Pomarance (PI).
Benzo(a)pirene: il valore obiettivo di 1,0 ng/m3 come media annuale è stato rispettato in tutte le stazioni della Rete regionale.
Metalli pesanti: il monitoraggio relativo al 2018 ha confermato l’assenza di criticità ed il pieno rispetto dei valori limite per il piombo e dei valori obiettivo per arsenico, nichel e cadmio.
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