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Gli impianti geotermoelettrici

Gli impianti geotermoelettrici

Scheda informativa n. 22

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Gli impianti geotermoelettrici

In Toscana, nelle zone delle Colline Metallifere e del Monte Amiata, sono presenti aree  geotermiche in cui le temperature del sottosuolo, più elevate rispetto a quelle ordinarie, ne rendono conveniente lo sfruttamento per la produzione di energia elettrica. In parrticolare l'energia termica dei fluidi endogeni (vapore) viene utilizzata per azionare una turbina collegata ad un alternatore e produrre così energia elettrica.

Come ogni altra attività antropica, anche la geotermia presenta possibili impatti sull’ambiente: lo sfruttamento del fluido produce, ad esempio, emissioni in atmosfera e disturbi olfattivi legati alla
presenza di idrogeno solforato.

L'impegno di ARPAT è indirizzato al monitoraggio degli impatti ambientali  derivanti dallo sfruttamento delle risorse geotermiche, che si esplica nel controllo presso le  centrali geotermiche, con particolare riferimento alle matrici aria ed acque supericiali e  sotterranee.

È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra) e la versione e-book (in formato ePub).

Gli impianti geotermoelettrici
Anno di pubblicazione: 2018
A cura di: ARPAT
Pagine: 20

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