Dall’isola delle tartarughe all’Elba amica delle tartarughe
L’evento, organizzato in collaborazione con Legambiente Arcipelago Toscano e con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, riunisce i protagonisti il gruppo di esperti in forza al progetto Life Turtlenest, il cui obiettivo è quello di indagare le problematiche emerse con l’intensificarsi delle nidificazioni di Caretta Caretta alle nostre latitudini.
Programma:
- Isa Tonso, responsabile progetto Tartarughe Arcipelago Toscano
“Le tartarughe marine all’Elba: volontariato e citizen science e problemi da affrontare” - Maurizio Burlando, direttore Parco Nazionale Arcipelago Toscano
“Il Parco Nazionale e il progetto tartarughe marine” - Marco Alberto Luca Zuffi, erpetologo del Museo di Storia Naturale di Calci , UniversitĂ di Pisa
“Nidifico con difficoltĂ ma nidifico. Ovvero, la riproduzione di Caretta caretta nel 2023” . - Letizia Marsili docente presso Dipartimento Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente , UniversitĂ di Siena
“Può la contaminazione ambientale influire sul successo di schiusa? Risultati preliminari sui nidi della Toscana” - Elena Maggi , biologa marina , docente Dipartimento di Biologia dell’UniversitĂ di Pisa
“Inquinamento luminoso notturno e ambienti marini costieri: cosa ne sappiamo e cosa ci chiede l’Europa?” - Fulvio Maffucci, Tecnologo, Dipartimento di Conservazione Animali Marini e Public Engagement Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN)
“Abbassiamo le luci per salvare i nidi di tartaruga marina: l’intervento pilota del progetto Life Turtlenest”. - Valentina Mennona – Osservatorio Toscano per la BiodiversitĂ
“L’impegno della Regione nella tutela della natura e del mare” - Antonio Melley e Cecilia Mancusi, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana
“L’importanza di ARPAT nel monitoraggio della biodiversitĂ marina” - Antonino Morabito, Responsabile nazionale Cites e Benessere animale, Osservatorio Nazionale Ambiente e LegalitĂ Legambiente Nazionale
"Il progetto TurtleNest, Legambiente per le tartarughe marine"
Conclusioni: Giampiero Sammuri, presidente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Coordina il dibattito Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana
Il convegno si concluderĂ con il Tartaperitivo, un momento per festeggiare le tartarughe e le volontarie che se ne prendono cura.
Alle volontarie e i volontari, ma anche ai semplici curiosi, è dedicato il corso di formazione “Come riconoscere le tracce di tartaruga marina – Tutela delle tartarughe nidificanti, sorveglianza dei nidi e della schiusa” che si terrĂ sabato 9 marzo, dalle 11,00 alle 13,00 al Centro di Educazione Ambientale Dune di Lacona, a Capoliveri.